IdeaLista non può rimanere in silenzio verso la scarsa produttività di un ufficio importante e fondamentale quale è l’Ufficio Tecnico.

Guardiamo i dati: da quando si è insediata questa amministrazione di sinistra, oramai 3 anni fa, sono stati rilasciati 120 Permessi di Costruire, praticamente 40 Permessi all’anno. Di questi 120 PdC, 20 sono stati rilasciati per la realizzazione di cappelle cimiteriali, i quali venivano rilasciati circa 30 giorni dopo la presentazione della domanda. In media, ogni permesso di costruire che non sia una cappella cimiteriale, è stato rilasciato in 451 giorni, quindi, più di un anno di tempo e ben oltre la media nazionale di 233 giorni. Nell’analisi fatta, inoltre, sono stati esclusi i casi di pratiche che giacciono sui banchi dell’Ufficio Tecnico da più di due anni.

Per non parlare, poi, delle interminabili file che i nostri tecnici sono costretti a sostenere, a volte, senza ottenere alcun risultato. Tempo che le professionalità martinesi potrebbero utilizzare per risolvere le molteplici criticità del nostro territorio. File che si creano anche a causa delle numerose lacune nei regolamenti comunali ed alla volubilità ed incoerenza dei responsabili dello stesso Ufficio.

Senza parlare poi della scarsa trasparenza durante il deposito delle istanze e della “troppa” trasparenza dell’albo pretorio online, ai limiti della violazione della privacy.

Alla presentazione delle istanze, infatti, non è possibile ottenere il numero di protocollo del documento, cosa che avviene con semplicità in tutti i Comuni ed in tutti gli Enti, ma viene posto solo un timbro con la data di arrivo. Senza il protocollo non è possibile ottenere una giusta cronologia dei documenti presentati e l’istanza risulta di difficile rintracciabilità tra le montagne di carte dell’Ufficio. Questa è trasparenza?

Forse è un po’ troppo trasparente, invece, l’albo pretorio online. Se lo si visita, infatti, è possibile leggere ogni dato personale dei cittadini che abbiano ricevuto una comunicazione da Palazzo Ducale, senza che le informazioni più delicate vengano oscurate. Che fine ha fatto la privacy dei martinesi? Va bene la trasparenza dei provvedimenti, ma esporre a chiunque i dati personali è troppo.

Inoltre, in un recente incontro tra i professionisti ed il sindaco, quest’ultimo, rispondendo ai tecnici che gli ponevano degli interrogativi sull’evidente improduttività dell’Ufficio Tecnico, ha affermato di non essere un tecnico e di rivolgersi al dirigente responsabile. Ma il sindaco non è l’assessore all’urbanistica? Se non è capace di mantenere il suo ruolo di assessore perché non delega questa funzione a qualcuno più competente?

Il risultato della sua dichiarata incompetenza è un dirigente privo di qualsivoglia supervisione, libero di rilasciare e, successivamente, ritirare Permessi di Costruire ed atti amministrativi a proprio piacimento, come accaduto di recente, a danno di imprenditori, tecnici e cittadini che, a causa di tutto ciò, perdono tempo e denaro.

Noi di IdeaLista chiediamo la nomina di un assessore all’urbanistica che sia capace di risolvere queste criticità e che possa far sentire la sua voce al fine di velocizzare, semplificare e migliorare l’operato di questo Ufficio. Il sindaco faccia un passo indietro ed ammetta i propri errori, almeno per una volta.

Questa amministrazione ha portato questa città verso un pantano e la sta lasciando affondare.