“Si sarebbe potuta allentare la pressione fiscale dell’IMU, attingendo risorse dall’avanzo di amministrazione”. Ne è convinto il consigliere comunale Michele Marraffa, il quale torna a trattare i temi affrontati nel corso dell’ultimo consiglio comunale. 

“Non sono qui a parlare in termini demagogici – dice Marraffa - conosco bene i problemi legati alla mancanza di risorse per i Comuni, ma per una amministrazione che si propone come riformatrice mi sarei aspettato davvero azioni di concreto rinnovamento che continuano a mancare anche ad amministrazione insediata da tempo. Mi chiedo qual è l’ingrediente di novità di questa amministrazione? Io ritengo che in questo momento sarebbe stato più utile conservare maggiori risorse economiche nelle tasche dei cittadini”. 

Ma è evidente che l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione avrebbe comportato lo sforamento del patto di stabilità. 

“Lo so bene, ma voglio ricordare che è notizia di qualche settimana fa la scelta del Governo regionale pugliese, di centrosinistra, di sforare il patto di stabilità. Azioni di questo tipo richiedono una grande dose di responsabilità politica. Quando questa amministrazione si deciderà a mettere in pratica azioni davvero innovatrici? Chiunque sarebbe stato in grado di fare un bilancio di questo tipo, come quello appena approvato. Un rendiconto di previsione diverso, che prevedesse una aliquota inferiore e un utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione, avrebbe trovato approvazione favorevole da parte del gruppo di IdeaLista, ma siccome così non è stato ci siamo espressi in maniera contraria nei confronti di questo provvedimento. Questo è cosa intendiamo noi quando parliamo di opposizione costruttiva e su questa strada il gruppo consiliare di IdeaLista continuerà a lavorare. Il confronto costruttivo è la strada da seguire, ma bisogna avere la capacità di ascoltare anche la voce dell’opposizione”. 

Poi Marraffa interviene anche sulla questione del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti. 

“Nel nuovo capitolato si può spingere per una riduzione sui costi per il conferimento, sapendo che non è il Comune a stabilirne i costi, ma si può lavorare anche riducendo le quantità di conferimento in discarica, incrementando la percentuale attualmente molto basa di differenziata. Ecco – dice Marraffa – cosa intendevo quando in campagna elettorale, e già molto tempo prima, parlavo di rifiuto=risorsa”.