Lo scorso venerdì 21 marzo al Park Hotel di Martina Franca si è tenuta la II° Assemblea pubblica di IdeaLista, che nella prima edizione dell’Assemblea si era costituita ufficialmente come Movimento Politico partendo dall’esperienza della campagna elettorale in cui IdeaLista si era presentata quale lista civica nella coalizione di centrodestra.

Il Movimento politico IdeaLista è nato ufficialmente con le elezioni amministrative del 2012, presentandosi alle comunali, e diventando la lista civica più suffragata e la IV lista in ordine di preferenze elettorali subito dopo i grandi partiti.

Abbiamo saputo dimostrare con il tempo e con i fatti che non avevamo e non abbiamo interessi personali e speculativi, ma vogliamo solo far crescere questo Paese. La nostra lista era formata da giovani, donne e cittadini comuni provenienti dalla società civile pronti a mettersi in gioco per poter dare il loro contributo e apporto in termini di qualità, esperienza e competenza per l'interesse pubblico.

Nessuno mai avrebbe immaginato, come la storia delle liste civiche insegna, che da lì a 7 mesi (nel dicembre 2012) IdeaLista si sarebbe costituita a tutti gli effetti come movimento politico e che avrebbe continuato a lottare senza interessi e con passione ed entusiasmo per tutto questo periodo.

Abbiamo avuto la grande capacità di dimenticare in un solo attimo tutto quell'odio e tutto quel fango della campagna elettorale per ripartire più forti di prima.

Per un momento immaginate IdeaLista come se fosse un quadro, dove ognuno di noi ha disegnato un pezzo di questo quadro e nessun pezzo può essere imprescindibile dagli altri, altrimenti diventerebbe un quadro inguardabile. E se ogni pezzo fosse disegnato senza una logica comune diventerebbe un quadro senza armonia.

Abbiamo saputo guardare oltre le cose.
Abbiamo costituito i Cantieri Idealista. Siamo stati i precursori del concetto di “Cantieri” di idee e lavoro, come contenitori operativi che raccolgono le istanze dei deboli e le trasformano in soluzioni.

“Solo se uniti saremo forti”.

Abbiamo ripagato la fiducia dei cittadini con i fatti, nelle battaglie fatte fuori e dentro l'assise consiliare a partire da temi come la Tares, la viabilità, il PPTR, l'ufficio tecnico, la commissione paesaggistica, il piano rifiuti, la rigenerazione urbana, il centro storico, la casa del volontariato, il servizio scuolabus, i sit-in sull'ospedale, gli incentivi per l'economia, l'abbassamento delle tasse, la sicurezza, la videosorveglianza, i servizi sociali con le battaglie di IdeaLista di questi due anni intensi e tanto, tanto, tanto altro ancora.

La cosa più bella di questo gruppo è la creazione di quella giusta sintesi e di quell’equilibrio fra l'innovazione dei giovani e l'esperienza dei senior.
Questa sintesi è la chiave di volta vincente per far diventare tutti i membri del movimento, parte attiva e integrante del processo politico e non meri e inutili portatori d'acqua al mulino dei potenti.

IdeaLista non ha padroni, non ha potenti e non ha poteri forti, anzi abbiamo avuto la capacità e la forza di scrollarci di dosso le sigle, i simboli e tutte le imposizioni e vincoli che questi comportano, così facendo cerchiamo di essere quanto più liberi, per poterci occupare della nostra città senza avere imposizioni su questo nostro territorio.

Per quello che riguarda il nostro futuro, invece, IdeaLista ribadisce il concetto che la parola “contro” non ci appartiene e che oggi più che mai è fondamentale rimanere distanti dall'appartenenza a sigle per poter avere domani la certezza che quello che andremo a rappresentare con una sigla sia effettivamente il bene ed il futuro per la città, senza più commettere gli errori del passato.

L'impegno di IdeaLista è quello di aggregare e non chiudersi, ma aggregare gente con il solo spirito di voler contribuire con noi al bene di Martina senza richieste personali o cambiali elettorali.
Per tutti coloro che vogliono rovinare o sfruttare il nostro lavoro, le porte sono chiuse, anzi sigillate.

Vogliamo essere liberi di decidere le alleanze per il bene della città, per i temi e per gli ideali che ci accomunano e non per giochi di potere provinciali o regionali.

Il futuro che immaginiamo è sintetizzato in tre parole: UN SOGNO, UNA SPERANZA, UNA VISIONE.
Una estrema sintesi del nostro programma che ieri come oggi è sempre attuale, in quanto questa amministrazione che ci aveva promesso rinnovamento e soluzioni per i problemi inerenti l'occupazione, la diminuzione delle tasse e lo sviluppo economico ha bruciato tutte le aspettative dei suoi elettori e della città tutta riuscendo bene ad essere migliore delle altre amministrazioni solo in una cosa: fumo negli occhi e gamba tesa nelle tasche dei cittadini come tutti i governi di sinistra che si rispettino sanno fare. Solo poesie e danni.

Ecco perchè il nostro programma è sempre valido, perchè è stato scritto con il cuore e con gli occhi dei giovani e dei deboli che ci hanno chiesto e ci continuano a chiederci speranza per il futuro. Ed è per questi cittadini deboli che noi vogliamo continuare a lavorare per tutelare e difendere i loro diritti.
Pertanto dopo essere stati propositivi e dopo aver dato tutto l'apporto in termini di idee in consiglio comunale, per poter essere opposizione costruttiva e non sterile, adesso vogliamo essere ancora più vigili.

Con questo non vogliamo dimostrare di essere migliori, ma vogliamo mettere un freno alla decaduta economica di questo nostro territorio, per spirito di servizio e amore della nostra città e dei nostri concittadini.